In questo articolo vi suggeriamo Dieci regole d’oro da tenere in considerazione se volete giocare al poker online in modo vincente:
1) Non giocare troppe mani di partenza: in linea di massima, nel poker ci sono alcune mani di partenza che si possono giocare sempre, nella maggior parte degli altri casi si dovrebbero gettare le carte.
Nel Texas Hold’Em i neofiti tendono a giocare troppe mani di partenza, perchè credono che il flop li aiuterà. I bravi giocatori non dovrebbero giocare più del 25% delle mani iniziali migliori, i principianti non più del 10%.
2) Sapere quando è meglio posare le carte: molti giocatori non considerano le probabilità e vedono o rilanciano troppo spesso, addirittura con carte svantaggiose. Non si accorgono che sono già stati sconfitti e sperano in un tris o in una scala. Un paio di re per esempio, sono una buona mano di partenza ma se nel flop arriva un asso, non si hanno quasi più chance.
Si dovrebbero posare anche le buone carte, quando si suppone che un avversario abbia una mano superiore e la probabilità di migliorare la propria sia bassa.
3) Cercare un tavolo con avversari deboli: un bravo giocatore di poker non si diverte molto quando si siede a un tavolo con nove migliori di lui e neanche il proprio bankroll ride. Se si perde spesso è bene pensare di cercare un altro tavolo con giocatori più alla portata e dove sia più facile vincere.
4) Perseguire una buona strategia di gioco: alcuni giocatori sono molto facili da capire. Puntano esattamente in base al valore della mano.
I giocatori esperti lo riconoscono presto. Si dovrebbe perciò fare molta attenzione a non diventare mai prevedibili per gli avversari.
Bisogna variare il proprio gioco dall’inizio e fornire agli avversari meno informaioni possibili. Una buona strategia è praticamente già una mezza vincita.
5) Riconoscere la strategia dell’avversario: quando si guardano le star del Poker in televisione, sembra che abbiano la capacità di capire ciò che sta tramando l’avversario.
Nemmeno questi fuoriclasse possono fare magie: con l’esperienza cercano di riconoscere la strategia dell’avversario e di orientare il proprio gioco di conseguenza. Hanno studiato attentamente l’altro
giocatore e di solito sanno se è aggressivo o sta bluffando.
6) “Leggere” le carte dell’avversario dalle puntate: nel poker, leggere le mani significa individuare mentalmente le carte dell’avversario o almeno circoscriverle. Qui serve la logica.
Dalla combinazione di carte comuni e il comportamento di gioco degli altri, è possibile scoprire se questi hanno carte forti o deboli.
Supponiamo che un giocatore abbia una coppia alta, ma nel flop ci sono due cuori. L’avversario vede, il giocatore rilancia e l’altro vede.
Se nel turn o nel river arriva un’altra di cuori e l’avversario punta, probabilmente ha un colore e vincerà.
7) Non bluffare troppo spesso: molti principianti bluffano eccessivamente. Se nonostante ciò si vuole rischiare il bluff, non dovrebbero essere in gioco più di uno o al massimo due avversari.
8 ) Osservare la posizione al tavolo: nel poker, la posizione al tavolo ha un grande valore. Se per esempio si siede “under the gun” ossia a sinistra del big blind, si giocheranno meno carte rispetto a quando si è sul button ossia l’ultimo giocatore prima del blind.
Nel primo caso infatti, il rischio che I giocatori successivi rilancino e si sia costretti a mettere più soldi nel piatto è più alto.
9) Tenere delle statistiche: molti ritengono che le statistiche siano elenchi noiosi di numeri, ma di tanto in tanto è bene dare un’occhiata attenta alla cronologia delle proprie mani.
10) Imparare sempre di più: le regole del poker si spiegano in cinque minuti, ma serve una vita intera per padroneggiare il gioco. Non fa certo male leggere occasionalmente un buon libro o guardare un Dvd sul Poker.