Potrebbe sembrare strano ma definire il Poker un gioco d’azzardo può essere azzardato!
Secondo l’opinione comune il Poker è un gioco di scommessa e viene così annoverato tra i giochi d’azzardo. Ma in un dibattito tra esperti pokeristi è emerso che l’abilità prevale sull’aleatorietà. Infatti pensando frettolosamente al Poker viene spontaneo definirlo come un gioco d’azzardo. Chi non potrebbe essere d’accordo su questo? Secondo Dario De Toffoli però il Poker non si può considerare proprio un gioco d’azzardo nel senso tecnico del termine in quanto l’esito finale della partita ai tavoli da poker dipende in maniera diretta, rilevante e preponderante dalle scelte effettuate dai giocatori durante tutte le fasi della partita.
Cogliamo l’occasione di questa dichiarazione e ci chiediamo com’è possibile che uno dei massimi esperti italiani di poker lo consideri non proprio un gioco d’azzardo almeno nel senso tecnico del termine. Apriamo il libro dell’enciclopedia dei giochi di Giampaolo Dossena che è una delle opere utili per cercare di intuire il rapporto fra il mondo dei giochi e il mondo in generale. Alla voce “azzardo” su questa enciclopedia possiamo leggere: “Si ritengono comunemente giochi d’azzardo i giochi di scommessa nei quali la somma di danaro o altra posta sia particolarmente grave o addirittura letale, quando l’atteggiamento del giocatore raggiunga alti livelli nella scala dei fini di lucro, dell’aggressività, del gusto, della vertigine, delle pulsioni suicide. E poi gioco di scommessa è definizione tecnica delle qualità intrinseche di un gioco; gioco d’azzardo è definizione psicologica e giuridica di un atteggiamento del giocatore”.
E qui arriviamo al punto cruciale della nostra discussione. Noi normalmente intendiamo per gioco d’azzardo quello in cui qualcuno si azzarda a giocare i suoi soldi, con esiti potenzialmente anche rovinosi. De Toffoli, ottimo allievo del Dossena, ci dice invece che si gioca con l’azzardo quando appunto ci si affida all’alea. Nella variante del Poker detta Texas Hold’Em o all’americana in particolare che sta avendo grande successo soprattutto sui casino online i fattori aleatori incidono molto poco. Conoscendo la storia e le tecniche, il Poker Texas Hold’Em infatti è un vero e proprio gioco di abilità, indipendentemente dal fatto che qualcuno si possa giocare dissennatamente le sue proprietà!
Quindi è chiaro che per giocare a Poker conta molto l’esperienza, l’abilità, l’intelligenza, la memoria, la tecnica e tattica di gioco più che la fortuna e l’aleatorietà. La dimostrazione di questo sta nel fatto che i campioni del poker se si affidassero alla fortuna o aleatorietà e al caso non riuscirebbero a confermarsi tali nei vari tornei perchè com’è vero la fortuna e il fato girano e non vanno sempre a premiare lo stesso giocatore. Invece se un giocatore riesce a vincere ripetutamente ed è considerato un campione a livello mondiale stimato e imbattibile lo è sicuramente per la sua abilità e capacità di gioco e non per la fortuna!